La lettura è una competenza di base nell’apprendimento scolastico, nella formazione personale e nella vita di tutti i giorni. A volte in età scolare si osservano alunni che mostrano una lettura non adeguata, scorretta e/o lenta oppure una comprensione non sufficiente e superficiale. Nei casi più severi si parla di disturbo di lettura, riconosciuto dalla Legge 170 del 2010 come una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA). Nel caso dei DSA risulta necessario programmare degli interventi extra-scolastici al fine di poter potenziare la lettura, che quando non ben strutturata può minare l’autonomia nello studio e negare l’accesso diretto alla cultura.
Negli ultimi anni, la mancanza di tempo a disposizione dei bambini e delle famiglie, sempre oberati da molteplici impegni della vita quotidiana, e più recentemente la necessità di rispondere all’isolamento sociale imposto dal COVID-19, hanno reso indispensabile l’intervento riabilitativo a distanza.
Il testo si propone di descrivere i vari modelli di intervento a distanza sperimentati e declinare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse modalità adottabili, tenendo tuttavia separate le possibilità tecnologiche dalle evidenze di efficacia che il processo d’aiuto clinico dovrebbe sempre e comunque garantire.